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Nasce per la prima volta in Italia la laurea in produzione sementiera e vivaismo. Il corso triennale professionalizzante, attivato dal Dipartimento di scienze agrarie e forestali dell’Università degli Studi della Tuscia, è stato presentato questa mattina durante un webinar a cui ha preso parte anche Assosementi, l’Associazione che riunisce le aziende sementiere italiane, che ha collaborato e affiancato l’Ateneo nell’ideazione del percorso accademico.
A questo link si può assistere alla registrazione del webinar.
Il corso che partirà con l’anno accademico 2020/21 avrà l’obiettivo di formare tecnici in grado di programmare e gestire la produzione sostenibile di seme e di piante con elevate caratteristiche qualitative. I nuovi laureati avranno competenze in ambito agronomico, fitopatologico, biotecnologico, economico-giuridico e commerciale e si occuperanno di attività come la certificazione delle produzioni vivaistiche e sementiere, la costituzione, la registrazione e la protezione di nuove varietà vegetali e le azioni di marketing nella filiera vivaistica.
“Siamo felici e orgogliosi di aver fornito fin dall’inizio tutto il nostro supporto all’Università della Tuscia nell’attivazione di questo corso, ha dichiarato Giuseppe Carli, Presidente di Assosementi. Riteniamo sia indispensabile la formazione di giovani tecnici e ricercatori con specializzazione nel settore delle produzioni sementiere e vivaistiche, dove l’evoluzione della ricerca e la disponibilità di nuove tecniche di produzione richiedono specifiche e approfondite conoscenze”.
“Affiancheremo da subito l’Università della Tuscia per potenziare il percorso accademico degli studenti di questo corso di laurea. Siamo al lavoro per realizzare importanti sinergie tra il mondo del lavoro e i percorsi formativi universitari che hanno attinenza con gli obiettivi e le esigenze produttive delle aziende sementiere. Alcune nostre associate hanno già avuto modo di confermare la propria disponibilità a supportare il corso garantendo presso le proprie strutture la realizzazione dei tirocini previsti al terzo anno del programma didattico” ha aggiunto Giuseppe Carli.
“Il settore sementiero e vivaistico occupano storicamente un ruolo di leadership in Europa, grazie agli elevati standard qualitativi del materiale vegetale prodotto destinato alle filiere agricole, forestali ed agroalimentari mondiali. Siamo certi che un corso di laurea dedicato a questa professione non potrà che aiutare la formazione di quei nuovi talenti che consentiranno un ulteriore sviluppo al nostro comparto, la cui professionalità è da sempre riconosciuta a livello mondiale” ha concluso Carli.