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Quali ortaggi coltiviamo in serra? Sono principalmente pomodori, peperoni, cetrioli e melanzane. Nel 2023, questi ortaggi hanno occupato un totale di 4,1 mila ettari, secondo i dati statistici della CBS (Centraal Bureau voor de Statistiek – Statistics Netherlands) in risposta alla serie “Netherlands in Figures”.
La maggior parte dell’area (oltre il 43%) era utilizzata per la coltivazione di pomodori e quasi il 38% per la coltivazione di peperoni. Seguivano cetrioli e melanzane. Nel 2023 l’area di questi quattro ortaggi in serra era di circa 373 ettari in più rispetto al decennio precedente.
Dopo un picco di superficie nel 2021, negli ultimi anni si è assistito a un calo dell’area coltivata di questi quattro ortaggi in serra. La responsabilità è da attribuirsi alla crisi energetica.
La stessa situazione ha colpito anche la produzione. Nel 2023 le rese di ortaggi in serra sono state di 1,63 milioni di tonnellate, diminuite di circa il 2% rispetto all’anno precedente, attestandosi a valori simili a quelli di 10 anni prima. Le rese erano aumentate fino al 2020, dopodiché è iniziato il calo.
Il fatto che siano stati coltivati meno ortaggi in serra è dovuto principalmente agli alti prezzi dell’energia, spiega la CBS. Ad esempio, diversi coltivatori di pomodori sono passati ai cetrioli, in parte perché la coltivazione dei cetrioli richiede meno energia. Quindi nel 2023 è stato raccolto fino al 7% in più di cetrioli rispetto all’anno precedente, contro raccolti di melanzane, pomodori e peperoni invece in calo.
Fonte: CBS Statistics Netherlands
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