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Il ministero dell’Agricoltura, della pesca, dell’acqua e dello sviluppo rurale dell’Andalusia, attraverso l’Osservatorio dei prezzi e dei mercati, ha pubblicato i dati relativi alla campagna 2021/2022 per quanto riguarda gli ortaggi in serra della provincia di Almeria.
Con una superficie di 32.827 ettari e 47.911 ettari coltivati a doppio ciclo, sono stati prodotti 3.494.83 milioni di chilogrammi per un valore di 2.786.95 milioni di euro.?Secondo il rapporto, i 32.827 ettari di serra nella provincia sono stati convertiti, grazie al sistema a doppio ciclo utilizzato per alcune colture, in una superficie coltivata di 47.911 ettari, con una diminuzione dell’1% rispetto alla campagna precedente. In totale, le serre in Almeria hanno prodotto in questa campagna 3.494.83 milioni di chili di ortaggi, -3% rispetto alla campagna precedente. Grande protagonista il peperone, in termini di superficie, di volume e di valore della produzione: la sua coltivazione ha occupato 12.574 ettari di serre. Anche la produzione è aumentata della stessa percentuale a 979,6 milioni di chili, segnando un +7% rispetto alla campagna precedente, con un prezzo medio all’origine di 0,83 euro al chilo. La superficie occupata dalla coltivazione del pomodoro è stata di 8.187 ettari (-3%), con una produzione di 716,74 milioni di chilogrammi (-1%).?Alla coltivazione del cetriolo sono stati dedicati 5.614 ettari (+6%) che hanno prodotto 584,14 milioni di chilogrammi (+6%), per un valore di 463,76 milioni di euro, in crescita del 56% rispetto alla campagna precedente. Il prezzo medio del è 0,79 euro al chilo. La coltivazione delle zucchine ha occupato una superficie di 7.927 ettari (-2%) che hanno prodotto 476,71 milioni di chili (-2%), dando una resa di 6,01 metri per metro quadrato. Il valore della produzione di zucchine è stato di 352,2 milioni di euro (+53%), con un prezzo medio di 0,74 euro al chilo.
Su Hortoinfo è possibile reperire le informazioni relative alle altre colture prevalenti.
Fonte: Hortoinfo
Foto di Katrien Van crombrugghe su Unsplash