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I ricercatori della Pennsylvania State University hanno messo a punto e collaudato un sistema di monitoraggio in tempo reale che contribuisce a far risparmiare acqua e ad aumentare la produzione. Questa tecnologia si serve di sensori posizionati sul suolo che attivano un sistema di irrigazione di precisione internet-based.
In uno studio che coinvolge la produzione di pomodoro per il mercato del fresco condotto presso il Russell E. Larson Agricultural Research Center a Rock Springs è stato dimostrato questa soluzione a basso costo, alimentata da batterie caricate attraverso pannelli solari, riesce a controllare tempi, velocità e distribuzione dell’acqua. Long He, leader del team di ricerca e professore di ingegneria agricola e biologica presso il College of Agricultural Sciencer afferma che questi risultati incoraggiano lo studio del sistema IOT, che può essere implementato per migliorare i metodi di irrigazione in ottica sostenibile. Il LoRaWAN ha funzionato bene in termini energetici, di comunicazione, lettura del sensore e controllo delle valvole. L’esperimento di gestione dell’irrigazione in campo aperto ha testato l’effetto di quattro trattamenti di programmazione sulle piante di pomodoro fresche. I processi sperimentali includevano l’irrigazione basata sul feedback dell’evapotraspirazione delle colture, sensori del potenziale di umidità del suolo e “GesCoN,” uno strumento di supporto decisionale per la “fertirrigazione” del pomodoro, ovvero l’iniezione di fertilizzanti attraverso l’irrigazione. i ricercatori hanno riferito che per tutta la stagione di crescita l’efficienza complessiva di utilizzo dell’acqua dei metodi variava dal 22% al 28% al di sopra del controllo, e che veniva prodotta tra il 15% e il 22% in più di frutta commerciabile rispetto al normale.
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