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Secondo il rapporto del Ministero spagnolo per la transizione ecologica e la sfida demografica (MITECO), sulla situazione di siccità e scarsità del luglio 2022, il 32,6% del territorio spagnolo si trova in una situazione di “siccità prolungata”.
Hugo Morán, Segretario di Stato per l’Ambiente, ha dichiarato che la situazione di deficit idrico è la più grave mai vista negli ultimi quindici anni: le alte temperature e l’assenza di piogge hanno portato al limite le riserve dei bacini spagnoli e in particolare quelle delle comunità autonome. Il paese è il primo esportatore di frutta e verdura dell’Unione europea (93% dell’export) e, insieme a Cina e Stati Uniti, uno dei principali esportatori mondiali. Si rende dunque urgente la messa a punto di soluzioni strategiche adeguate, al fine di combinare due fattori fondamentali: ridurre l’utilizzo di acqua e garantirne la massima efficienza possibile. Per quanto riguarda le zone rurali e boschive, l’irrigazione assolve al duplice scopo di evitare lo spopolamento e di sostenere l’economia, nonché come elemento di controllo degli incendi.
I consulenti delle regioni maggiormente coinvolte affermano con convinzione che la chiave per affrontare in modo sostenibile le criticità del sistema risieda nell’ ammodernamento dell’irrigazione e nella pianificazione idrologica. Si devono attuare misure che aiutino la governance dell’acqua, comunicando tempestivamente, in condizioni di siccità, in quali condizioni è in effetti il caso possibile irrigare. La digitalizzazione è uno strumento fondamentale: open data, immagini satellitari, automazione, tutte declinazioni pratiche di grande importanza che garantirebbero uno sforzo comune con obiettivi chiari. Allo stesso tempo è necessario apportare dei miglioramenti infrastrutturali, in particolare in Aragona e Catalogna. Con il cambiamento climatico che è già una realtà, la vitalità delle riserve, la sostenibilità del patrimonio idrico e l’adattamento ai prossimi scenari di siccità, si devono obbligatoriamente ridurre la pressione sulle fonti idriche e trovare l’equilibrio tra il ricorso all’acqua e la salute degli ecosistemi.
Fonte: iagua.es
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